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Difendiamoci dai pollini

La primavera è ormai arrivata: stagione amata da molti ma odiata dai tanti che, proprio in questo periodo, soffrono di allergie.

L'allergia è una reazione immunitaria eccessiva del nostro organismo al contatto con i più diversi allergeni. Quando vi è l'incontro dell'individuo allergico con il fattore scatenante (pollini, punture di insetti, metalli, alimenti, ecc.), l'organismo rilascia istamina in quantità eccessiva, provicando starnuti, lacrimazione, rinite, orticaria e, nei casi più gravi, crisi asmatiche e shock anafilattico. 

Di seguito alcuni suggerimenti utili per affrontare le allergie: avitare passeggiate o jogging nelle ore centrali, quindi più calde della giornata. Non frequentare parchi e giardini, dove è presente una maggior concentrazione di pollini. Limitare le uscite prima dei temporali: l'elevato grado di unidità infatti, aumenta la sensibilità agli allergeni. Poichè le cavità nasali svolgono un azione di filtro, trattenendo pollini e allergeni, è utile utilizzare spray a base di acqua di mare o soluzione fisiologica. In casa poi, bisognerebbe lavare sempre i tappeti, tappezzerie e giocattoli di peluche. Inoltre è preferibile arieggiare la casa al mattino presto o a tarda serata, quando la concentrazione di pollini è inferiore. 

Il caldo anticipato ha favorito le prime fioriture di betulla e nocciolo, seguite da parietaria e,ad aprile, graminacee. Da ricordare inoltre le possibili allergie crociate tra pollini e frutta (in particolare mele, pere e kiwi): chi è allergico ai pollini di alcune piante, potrebbe mostrare intolleranze e vera e propria allergia anche dopo l'assunzione di alcuni frutti, con edema alle labbra e alla glottide.

In ogni caso, i soggetti allergici possono rivolgersi al proprio farmacista che, con competenza, saprà consigliare la terapia più appropriata per alleviare i fastidi legati alle allergie. Terapia che consiste nell'assunzione di antistaminici per via orale, oppure nell'utilizzo di spray nasali e colliri. Nei casi più gravi, il paziente verrà inviato prontamente dal medico curante. Il farmacista e il medico lavoreranno quindi insieme per prendersi cura al meglio dei propri clienti/pazienti. 

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